Il palazzo, realizzato nel 1904 da Giorgio Polli per la parte esterna e Antonio Bruni per gli interni, prende il nome dal committente Filippo Artelli. Presenta pietra arenaria al piano terra e pietra artificiale ai livelli superiori. Il palazzo si trovava in uno stato di abbadono. La difficoltà di affrontare un materiale come il conglomerato cementizio armato è stata una sfida che abbiamo raccolto anche grazie alle nostre precedenti esperienze lavorative su questo tipo di materiali.
L’ intervento ha riguardato la messa in sicurezza delle facciate principali e il restauro conservativo di alcuni elementi che ne fanno parte. Le sculture in pietra artificiale sono state pulite rimuovendo la consistente patina biologica che le ricopriva e consolidate. Inoltre l’armatura interna è stata risanata, sono stati inseriti perni per il consolidamento di elementi in seguito stuccati con impasti di malte di composizione idonea.
Utilizzando questo sito web si acconsente all'utilizzo di cookies in conformità alla nostra politica sui cookies. Informazioni OK